Pignoramento quote srl

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Un’opportunità in più per recuperare il credito

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Oltre ai “classici” pignoramenti

Il pignoramento delle quote sociali è un argomento “spinoso” e utile da conoscere, specialmente quando gli avvocati si ritrovano a dover giocare una preziosa carta a favore dei propri assistiti.

Oltre alla possibile strada del pignoramento delle quote immobiliari o del pignoramento presso terzi (conto corrente, pensione ecc.), più tradizionalmente presi in considerazione, si può infatti provare un’altra via: se il debitore è socio di una Srl, si può procedere anche con il pignoramento delle sue quote, come previsto dall’articolo 2471 del Codice Civile.

Per procedere, l’avvocato deve richiedere la visura camerale della Società e preparare un pignoramento nei confronti del socio interessato, esattamente come per le procedure immobiliari.

Il pignoramento dovrà quindi essere consegnato quanto prima al consulente ipotecario che, nell’arco di 2-3 giorni da quando riceve il documento, procede a trasmettere lo stesso alla Camera di Commercio per via telematica, anticipando € 90 di diritti di segreteria e € 65 di imposte di bollo (scalato poi dal suo castelletto).

Il consulente ipotecario, quindi, si occupa di gestire tutta la parte di “traduzione” telematica del pignoramento cartaceo e sua trasmissione.

Infine, sia al debitore che alla Società sarà notificato che sul socio in questione grava un pignoramento sulla sua quota e sui relativi utili (come sancito dall’articolo 2912), che andrà iscritto anche nel registro delle imprese.


Fonte: Studio Cataldi