Quando un matrimonio si conclude, è preferibile raggiungere un accordo pacifico, specialmente se ci sono figli coinvolti. Tuttavia, in alcune situazioni, il risentimento e l’ostilità tra i coniugi sono così intensi che, una volta in tribunale, le rivalità e i dispetti prendono il sopravvento. Dopo che il giudice ha determinato a chi spetta la casa e stabilito l’assegno di mantenimento per il coniuge e i figli, il coniuge obbligato deve attenersi a questa decisione. Ma cosa accade se l’assegno di mantenimento non viene pagato?
Le conseguenze del mancato pagamento dell’assegno di mantenimento
Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento è una questione grave che può avere diverse conseguenze legali per il coniuge inadempiente.
Vediamole nel dettaglio:
- Esecuzione Forzata: Se il coniuge obbligato non paga l’assegno di mantenimento, il coniuge beneficiario può avviare una procedura di esecuzione forzata. Questo processo consente di ottenere il pignoramento dei beni dell’inadempiente, inclusi stipendi, conti bancari e altri beni mobili e immobili.
- Denuncia Penale: Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento può configurare un reato penale. Ai sensi dell’articolo 570 del Codice Penale Italiano, chiunque faccia mancare i mezzi di sussistenza ai figli o all’ex coniuge rischia una denuncia penale, con conseguenti sanzioni che possono includere multe e, nei casi più gravi, la reclusione.
- Interessi di Mora: L’importo dell’assegno di mantenimento non pagato può essere soggetto ad interessi di mora. Ciò significa che l’importo dovuto aumenterà nel tempo, aggravando ulteriormente la posizione finanziaria dell’inadempiente.
Come intervenire per recuperare assegno di mantenimento
Se ti trovi nella posizione di dover affrontare il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento, ci sono diverse azioni che puoi intraprendere:
- Ricorso all’Avvocato: Consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia è il primo passo. L’avvocato può aiutarti a capire le tue opzioni legali e a preparare la documentazione necessaria per avviare le procedure di esecuzione forzata o altre azioni legali.
- Mediazione Familiare: In alcuni casi, potrebbe essere utile ricorrere alla mediazione familiare. Un mediatore neutrale può aiutare a risolvere le dispute in modo più pacifico e trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti.
- Richiesta di intervento del giudice: Puoi chiedere al giudice di intervenire per ottenere il pagamento dell’assegno di mantenimento. Il giudice può emettere un’ordinanza che impone al coniuge inadempiente di pagare le somme dovute.
Quali sono le ricerche da effettuare per il recupero del credito?
Per recuperare l’assegno di mantenimento non pagato, è essenziale individuare le risorse finanziarie e i beni della persona inadempiente. Un professionista qualificato mette in atto diverse ricerche per identificare dove poter attingere per il recupero del credito:
- Ricerca dei beni immobili: Utilizzando banche dati pubbliche e private, è possibile identificare qualsiasi proprietà immobiliare intestata alla persona inadempiente. Questo include abitazioni, terreni e qualsiasi altro tipo di proprietà che potrebbe essere soggetta a pignoramento.
- Individuazione di conti bancari: Attraverso collaborazioni con istituti bancari e l’utilizzo di strumenti investigativi avanzati, è possibile individuare conti correnti, depositi e altre risorse finanziarie. Questo passo è cruciale per avviare il pignoramento delle somme dovute direttamente dai conti bancari dell’inadempiente.
- Verifica di stipendi o pensioni: Se l’inadempiente è un lavoratore dipendente o un pensionato, si può collaborare con il datore di lavoro o l’ente previdenziale per verificare gli stipendi o le pensioni percepite. Questo permette di avviare il pignoramento presso terzi, assicurandosi che una parte dei redditi venga destinata al pagamento dell’assegno di mantenimento.
Procedure di esecuzione forzata
Una volta identificati i beni e le risorse finanziarie della persona inadempiente, il giudice può emettere un’ordinanza che impone al coniuge inadempiente di pagare le somme dovute con le seguenti azioni legali
- Pignoramento immobiliare: Avviare il pignoramento dei beni immobili identificati, con possibilità di vendita all’asta per recuperare le somme dovute.
- Pignoramento di conti bancari: Bloccare e prelevare fondi direttamente dai conti bancari dell’inadempiente.
- Pignoramento presso terzi: Sequestrare parte degli stipendi o delle pensioni dell’inadempiente tramite il datore di lavoro o l’ente previdenziale.
Prevenire il mancato pagamento
Per prevenire il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento, è possibile prendere alcune precauzioni. Innanzitutto, è fondamentale assicurarsi che l’accordo di mantenimento sia chiaro e specifico, includendo dettagli precisi su importi, scadenze e modalità di pagamento. Inoltre, è importante mantenere un monitoraggio costante dei pagamenti ricevuti, segnalando immediatamente eventuali ritardi o inadempimenti al proprio avvocato.
Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento è una questione seria che richiede un intervento tempestivo e deciso.
Comprendere le conseguenze legali e conoscere le soluzioni disponibili può aiutarti a proteggere i tuoi diritti e quelli dei tuoi figli.