Asse Ereditario | Come funziona e chi sono gli eredi legittimi

Quando ci si trova ad affrontare un lutto, oltre al dolore e al dispiacere per la perdita di una persona cara, è fondamentale considerare anche l’aspetto burocratico della successione. Questo significa capire chi eredita i beni del defunto, cosa esattamente va nell’asse ereditario, chi sono i legittimari (cioè le persone che hanno diritto per legge a una quota dell’eredità) e se esiste un testamento

Se c’è un testamento, è necessario verificare se è valido e se rispetta i diritti degli eredi legittimari. Queste domande possono essere fonte di grande confusione, soprattutto per chi non è esperto in materia. Per questo motivo, è importante andare con ordine e analizzare le varie situazioni che si possono presentare.

Aspetto burocratico della successione comporta capire chi eredita i beni del defunto, chi sono i legittimari o se esiste un testamento.

Differenza tra Successione Testamentaria e Legittima

Successione Testamentaria

La successione testamentaria avviene quando una persona ha lasciato un testamento valido che dispone dei propri beni. Attraverso il testamento, il testatore può decidere chi riceverà i suoi beni, ma deve rispettare le quote riservate agli eredi legittimari (coniuge, figli e, in alcuni casi, genitori), che non possono essere esclusi completamente. 


Quote successione testamentaria

Quote successione testamentaria

In alcuni casi, anche in presenza di un testamento, quest’ultimo può essere dichiarato nullo. Questo accade quando il testamento non rispetta determinate formalità legali, lede i diritti degli eredi legittimari o se ci sono dubbi sulla capacità mentale del testatore al momento della redazione del documento. È fondamentale che il testamento sia redatto correttamente e rispetti tutte le normative per essere valido.

Un testamento nullo può essere se:

  1. Non rispetta le formalità richieste: Ad esempio, un testamento olografo deve essere scritto, datato e firmato a mano dal testatore. Un testamento pubblico deve essere redatto da un notaio in presenza di testimoni.
  2. Lede i diritti dei legittimari: Se il testamento non rispetta le quote di legittima riservate per legge, le disposizioni che ledono questi diritti possono essere impugnate dagli eredi legittimari.
  3. È stato redatto sotto costrizione o per errore: Se si dimostra che il testatore ha scritto il testamento sotto minaccia, costrizione, o errore, questo può essere dichiarato nullo.
  4. Il testatore non era in pieno possesso delle facoltà mentali: Se il testatore non era mentalmente capace di intendere e di volere al momento della redazione del testamento, quest’ultimo può essere invalidato.

Assicurarsi che il testamento sia redatto correttamente e rispetti le norme legali è essenziale per garantire che le volontà del testatore siano rispettate.

Successione Legittima

La successione legittima entra in gioco quando una persona muore senza lasciare un testamento valido. In questo caso, i beni del defunto vengono distribuiti secondo la legge. 

La legge italiana stabilisce chi sono gli eredi e quanto spetta loro, seguendo un ordine gerarchico che include il coniuge, i figli, i genitori e altri parenti.

Quote di Successione legittima

Le quote di successione legittima variano a seconda della presenza e del numero degli eredi. Ecco uno schema delle principali combinazioni e relative quote:

In presenza solo del CONIUGE:

  • Se il defunto lascia solo il coniuge, a quest’ultimo spetta l’intera eredità.

In presenza di CONIUGE e FIGLI:

  • Se il defunto lascia il coniuge e un solo figlio, ciascuno riceve metà dell’eredità.
  • Se il defunto lascia il coniuge e più di un figlio, al coniuge spetta un terzo dell’eredità e i restanti due terzi sono divisi equamente tra i figli.

In presenza solo di FIGLI:

  • Se il defunto lascia solo un figlio, questo riceve l’intera eredità.
  • Se il defunto lascia più figli, questi ricevono l’intera eredità divisa in parti uguali.

In presenza di CONIUGE e ASCENDENTI (genitori) o COLLATERALI (fratelli e sorelle):

  • Se il defunto lascia il coniuge e gli ascendenti o collaterali, al coniuge spetta due terzi dell’eredità e un terzo è diviso tra ascendenti o collaterali.

In presenza solo di ASCENDENTI o COLLATERALI senza coniuge o figli:

  • Se il defunto lascia solo ascendenti o collaterali, questi ricevono l’intera eredità divisa in parti uguali tra loro.

Schema asse ereditario

Schema asse ereditario

Ora che si hanno ben chiari i concetti di successione legittima e testamentaria, è più facile comprendere come vengono distribuiti i beni di una persona defunta. Sia che il patrimonio venga diviso secondo le regole stabilite dalla legge, in assenza di un testamento, sia che venga rispettata la volontà del testatore espressa in un testamento valido, è fondamentale conoscere le quote riservate agli eredi legittimari e le possibili cause di nullità di un testamento. Questo permette di gestire la successione in modo corretto, rispettando sia la normativa che i desideri del defunto, e di evitare eventuali controversie tra gli eredi.